Ci hanno sempre detto che la plastica è indistruttibile. Nel mare, per ragioni sconosciute (onde, sole, batteri,..), la plastica si rompe e poi...scompare.
Adesso i ricercatori ne trovano 100 volte meno di quanto ci si aspetta. (Ne buttiamo 5 volte di più rispetto a 22 anni fa, ma ciò nonostante nei mari è presente sempre la stessa quantità).
C'è qualcosa o qualcuno che la fa sparire. Adesso pensano
che sia opera di alcuni pesci che tutte le notti risalgono dalle
profondità marine fino in superficie per mangiare. I ricercatori non
riescono a trovare nessun altro meccanismo in grado di far scomparire
così tanta plastica.
Sono talmente tanti (nessuno gli aveva mai
visti prima?) che la biomassa dell'oceano si moltiplica per 30.
Poi ci diranno che il fondo del mare è pieno della plastica
mangiata dai pesci.
In seguito sosterranno che nel fondo del mare
c'è 100 volte meno plastica di quanto si aspettassero.
E
cercheranno chi la fa scomparire dal fondo.
Questa non è una scusa per continuare a buttare la spazzatura nel mare, né per per continuare a pescare così tanto.
( Web de la notizia -in spagnolo-:
vozpopuli.com/next/45617-donde-esta-el-plastico-que-falta-en-el-oceano,
www.abc.es/sociedad/20140630/abci-basura-oceanos-201406302004.html
Lo studio scientifico -in inglese- c'è in:
www.pnas.org/content/111/28/10239 )
In Spagna, dal cambio di regime politico del 1975, sta crescendo un movimento politico (municipalistas.es), indipendente dai grandi partiti, senza ideologia, che coordina piccoli partiti di tutte le ideologie. In alcune regioni (Valencia) hanno già il 30% dei voti. Vogliono che i comuni ricevano il denaro che spetta loro di diritto. In questo movimento non ci sono solo persone di destra e di sinistra, ma tra i suoi elettori ci sono assassini, spacciatori, pervertitori di bambini,... persino le persone peggiori: quelle che hanno un po' di odio per il loro vicino (I Giovanni 3,15). Tutti uniti per raggiungere questo obiettivo. |